Le vacanze potranno anche essere terminate, ma la nostra voglia di estate non conosce assolutamente fine. E così, per goderci l’ultimo caldo, eccoci pronti a preparare una ricetta fresca e leggera, che ha come protagonista il nostro amato tè. Oggi cuciniamo insieme i gamberi marinati al tè nero, un secondo piatto di pesce fresco e leggero preparato in modo creativo e originale. Ecco qui la ricetta!
La ricetta per salutare l’estate: gamberi marinati al tè nero
Deliziosamente aromatico e chic, i gamberi marinati al tè nero sono buonissimi da servire a tavola durante una delle vostre ultime cene estive. L’autunno sta arrivando, ma non è ancora giunto il momento. Allora, godiamoci ancora un attimo della bella stagione con questa ricetta 😉
Ingredienti per 4 persone
- 2 bustina di Tè Nero con Vaniglia e Scorze d’Arancia
- 12 gamberi
- b. sale
- b. olio extravergine d’oliva
- 1 limone
Procedimento
Iniziate a far bollire l’acqua per l’infusione di Tè Nero con Vaniglia e Scorze d’Arancia, che sarà la base della vostra marinatura. Ponete quindi le due bustine in una teiera, versate l’acqua bollente e lasciate in infusione per 3 minuti senza premerla.
Lasciate intiepidire e aggiungete al vostro tè, l’olio extravergine d’oliva insieme a un pizzico di sale. Mescolate bene e voilà… la vostra marinatura è pronta. Ora prendete i gamberi, sgusciateli e immergeteli nella vostra marinatura per circa un paio di ore, riponendo tutto in frigorifero. Nel frattempo, con l’aiuto di un pela-patate, andate a fare delle striscioline molto sottili di buccia di limone, sovrapponetele e, con tagliate finemente con un coltello molto affilato in modo da non perdere gli oli essenziali.
Trascorse le due ore, i vostri gamberi si saranno ben marinati e insaporiti al tè nero, quindi potete pensare all’impiattamento. Prendete quattro ciotoline e inseritevi tre gamberi per ciascuna, facendo ben gocciolare dalla marinata in eccesso. Decorate con qualche zesta di limone e portate a tavola. Il sapore e l’allegria dell’estate si sentiranno tutti!
Cosa ne dite, siete pronti a mettervi all’opera?