Sappiamo apprezzare le sfumature tra il sapore di un caffè e quello di un tè, ma siamo altrettanto sicuri di conoscere le differenze tra caffeina e teina? In realtà, potremmo definirla una “falsa differenza” poiché caffeina e teina sono la stessa sostanza, con formule chimiche identiche. L’unica distinzione risiede nel fatto che, quando questa scoperta fu fatta, si erano già assegnati nomi diversi al principio attivo presente sia nel caffè che nel tè.
Questo, però, non significa che una tazzina di caffè espresso avrà gli stessi effetti di una tazza di tè bianco, verde o nero. In questo articolo scopriremo il perché.
Differenze tra caffeina e teina: quale sostanza è più eccitante?
Sì, la caffeina e la teina sono sostanzialmente la stessa molecola, ma i loro effetti sul nostro organismo possono variare notevolmente. In generale, il caffè è spesso percepito come più eccitante rispetto al tè. Ci sono vari motivi: innanzitutto, un’importante differenza è la presenza di polifenoli nel tè che rallentano il processo di assorbimento della teina. Di conseguenza, l’effetto della caffeina nel tè è generalmente meno intenso rispetto a quello del caffè, ma si prolunga nel tempo. Quando le foglie di tè vengono infuse, le molecole di caffeina si legano ai polifenoli, il che ne attenua l’impatto immediato.
Un altro aspetto che contribuisce alla percezione della differenza tra teina e caffeina – o meglio, tra tè e caffè – è l’azione della L-teanina, un aminoacido naturalmente presente nel tè. La L-teanina ha la particolarità di contrastare l’effetto stimolante della teina, agendo con proprietà calmanti e rilassanti sia sul cervello che sul corpo. Questa interazione unica può rendere l’esperienza complessiva del tè meno “elettrizzante” rispetto al caffè che può occasionalmente provocare nervosismo o ansia.
Inoltre, il metodo di preparazione delle due bevande gioca un ruolo nella quantità effettiva di caffeina o teina che consumiamo. Mentre il tè viene estratto per infusione, il caffè è generalmente preparato per percolazione. Questo può influenzare la quantità di caffeina presente nella bevanda finale. In media, una tazza di tè da 250 ml può contenere dai 15 ai 60 mg di teina, mentre una tazzina di caffè espresso contiene mediamente 50-80 mg di caffeina che possono raggiungere i 100-150 mg nel caso del caffè di moka.
Quale tè contiene più caffeina?
Abbiamo quindi esaminato le differenze tra tè e caffè in termini di concentrazione di caffeina e dei loro effetti sul nostro corpo. Ora passiamo a esplorare le variazioni tra le diverse famiglie e tipologie di tè. Esistono tè che contengono quantità significativamente più elevate di caffeina rispetto ad altri? La percezione comune è che il tè nero sia il re della caffeina rispetto al tè verde o al tè bianco. Tuttavia, questa affermazione è stata messa in discussione da alcune ricerche che hanno dimostrato come alcune varietà di tè verde (e persino alcune varianti di tè bianco) possano contenere livelli di caffeina superiori. In effetti, non esiste una regola fissa che stabilisca quale famiglia di tè contenga la maggior quantità di caffeina, poiché la concentrazione di questa sostanza dipende da una serie di fattori. Vediamone alcuni.
Maturazione delle foglie:
Le foglie più giovani contengono naturalmente più caffeina poiché in natura sono soggette a maggiori rischi di attacchi da parte degli insetti. Pertanto, un tè composto da foglie giovani conterrà una quantità maggiore di caffeina rispetto a uno preparato con foglie più mature.
Lavorazione delle foglie:
La lavorazione delle foglie influisce sulla quantità di caffeina. Quando si fa un’infusione con tè a foglie frammentate, l’estrazione della caffeina avviene in modo più rapido rispetto a quanto avviene con foglie intere.
Infusione:
La quantità di caffeina può variare in base ai tempi e alla temperatura dell’infusione. Temperature più elevate e tempi di infusione più lunghi tendono ad aumentare la concentrazione di caffeina nel tè, poiché accelerano il processo di estrazione dalla foglia di tè.
Miscelazione:
La miscelazione delle foglie di tè con altri ingredienti, come fiori ed erbe che non contengono caffeina, può ridurre la concentrazione finale di caffeina nella tazza. Questa pratica è comune in molte varietà di tè aromatizzato o tisane.
In sintesi, non esiste una risposta definitiva a quale tipo di tè contenga più caffeina, poiché molti fattori possono influire sulla concentrazione di questa sostanza nella tazza. La scelta del tè più adatto alle tue preferenze dipenderà da una combinazione di fattori, tra cui il sapore, l’aroma e, naturalmente, la quantità di caffeina desiderata. Quindi, la prossima volta che opterai per una tazza di tè, considera che il suo contenuto di caffeina potrebbe essere influenzato da una serie di variabili, creando un’esperienza unica ogni volta. Noi te ne proponiamo diverse con tante referenze: le trovi tutte sul nostro sito!