Siete pronti a scoprire 10 importanti curiosità sul tè? Allora mettetevi comodi e cominciate a leggere.
Profumato, aromatizzato e dai mille colori, con storie e tradizioni diverse provenienti da ogni parte del mondo. Il tè non teme confronti e resta una delle bevande più amate da migliaia di tea lover in tutto il pianeta.
Siete davvero veri tea lover? Mettetevi alla prova e fateci sapere se conoscevate già le curiosità qui sotto.
10 curiosità sul tè da vero tea lover: le conoscete?
Ecco in esclusiva per voi le nostre curiosità sul tè, pronti a scoprire tutto, ma proprio tutto sulla nostra bevanda preferita? Cominciamo!
Colori diversi, un’unica pianta
Bianco, nero, giallo, verde, rosso e oolog. Sono questi i colori ufficialmente riconosciuti dalla tradizione cinese. Quello che non tutti sanno è che queste varietà derivano dalle foglie di un unico tipo di arbusto, la Cammelia Sinensis, che cresce rigogliosa in Cina, Giappone, Bangladesh, India e Sri Lanka.
Caffè vs tè: chi contiene più caffeina?
Sicuramente il caffè. Stando ai numeri in una tazza di tè nero troviamo tra i 25-100 milligrammi di caffeina mentre in una stessa quantità di caffè ne troviamo tra i 60 e i 120. Lo sapevate poi che il tè verde possiede una scarsa quantità di teina e solo il 10-15% di caffeina?
Qual è il più costoso del pianeta?
Vi è mai capitato di spendere 150 mila dollari per un chilo di tè? Ebbene sì, non stiamo scherzando! Si tratta di una particolare varietà coltivata in Cina da un docente dell’università di Sichuan che concima le sue preziose piantine con escrementi di panda.
Tè all’asta!
La London Tea Auction era una vera e propria istituzione in Inghilterra, resistita per ben 300 anni. In quest’asta, che ha chiuso nel 1998, il tè veniva venduto con il “sistema della candela”: le offerte proseguivano finché la candela (di circa due centimetri e mezzo) non si era consumata del tutto.
Chi beve più tè al mondo
La riposta è forse scontata: al primo posto è infatti la Cina, terra in cui ha avuto origine la storia millenaria della nostra bevanda preferita. I tea lover asiatici ne consumano mediamente fino a 85 miliardi di litri.
Tè con il latte: sì o no?
Bere il tè con il latte, come amano fare gli inglesi, non rende la bevanda meno salutare. Alcuni studi avevano sostenuto questa tesi, smentita anche da una ricerca dell Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Un tesoro di proprietà
Ogni tipologia ha le sue caratteristiche peculiari ma tutte le varietà sono ricche di proprietà antiossidanti, da sempre note per combattere i radicali liberi e donare alla nostra pelle un aspetto luminoso.
Perché l’acqua del tè non dovrebbe mai bollire?
L’acqua che viene versata sul tè per metterle in infusione non dovrebbe bollire ma sobbollire. Perché? Perché l’acqua troppo calda (oltre i 90°) brucerà le foglie, alterandone il sapore. Infatti, gli aromi sono sostanze volatili che evaporano con l’acqua. Inoltre, l’acqua bollente perde ossigeno e sono proprio le molecole di ossigeno che portano le note aromatiche. Idealmente, l’acqua dovrebbe essere riscaldata a circa 70° per i tè verdi e da 85° a 90° per i tè neri.
Una bevanda a lunga conservazione
Se sigillato in un contenitore e conservato in un luogo fresco e buio, il tè una volta fatto non perde il suo sapore e proprietà, anche se consumato dopo parecchi giorni.
Non solo in cucina
Un consumo quotidiano di questa bevanda, ricca di antiossidanti e vitamine (B1, B2 e B6), non può fare che bene. Ma non usatela solo in cucina: le sue foglie possono cacciare le zanzare, profumare i pediluvi, fertilizzare le rose, pulire i pavimenti.
Ora che abbiamo scoperto tante affascinati curiosità ci è davvero venuta voglia di una tazza fumante. Scopri tutti i blend Everton sul nostro sito!