Differenza tra infuso e tisana? Impariamo a distinguerli!

Siamo nel pieno dell’inverno, abbiamo già iniziato a fare i conti con le basse temperature, armandoci di piumone e tazze fumanti da sorseggiare. Infusi e tisane non solo ci aiutano a combattere il freddo, ma possono anche sostenere il nostro organismo grazie alle loro proprietà benefiche. Proprio per questa ragione è fondamentale imparare bene la differenza tra infuso e tisana. No, avete sentito bene: non sono la stessa cosa. Andiamo quindi a scoprire gli identikit di queste due bevande, in realtà diverse tra loro, e sveliamone ogni segreto!

Differenza tra infuso e tisana: due bevande distinte

La differenza più importante tra infuso e tisana sta proprio nella selezione degli ingredienti. Partiamo con gli identikit!

• Infuso. Gli ingredienti dell’infuso possono derivare da fiori e foglie. Sono esempi la camomilla o il karkadè, ricavato dai profumati petali rossi dell’ibisco. A differenza della tisana, l’infuso viene bevuto non per ottenere un beneficio, ma per la sua bontà. Questa speciale bevanda regala infatti una coccola al corpo, per un momento di relax pieno di gusto e calore.
• Tisana. La tisana è invece la combinazione di diverse piante officinali (minimo tre). La sua caratteristica distintiva è proprio quella di somministrare i principi attivi delle piante attraverso la bevanda. Solitamente una buona tisana è composta da una pianta dominante dalle proprietà funzionali e da altre secondarie, che ne potenziano l’azione benefica. Quante volte le vostre nonne vi hanno fatto bere la tisana per la tosse o il mal di gola? Vi ricorderete senz’altro di quella malva e eucalipto, perfetta contro i malanni di stagione.

Ora che avete imparato bene la differenza tra infuso e tisana, non vi resta che scegliere sul nostro sito tra le nostre infinite miscele. Coperta, serie TV e tazza con una naturale infusione di piacere alla mano! Che ne dite, ci lasciate qualche foto dei vostri momenti di relax sulla nostra pagina Facebook? Vi aspettiamo!